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Shopping natalizio e pandemia: cosa dobbiamo aspettarci?

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Pensando alle festività natalizie è facile immergersi in un’atmosfera magica e incantata, fatta di feste in famiglie e lunghe code ai negozi per acquistare i regali di Natale. Ma tutti sappiamo che quest’anno, le festività saranno differenti. Soprattutto lo sarà, lo shopping natalizio.

Leggevo proprio qualche ora fa un interessante articolo di Google, che riassumo qui, dando anche qualche idea e consiglio su come poter offrire un’esperienza d’acquisto alternativa al cliente.

Shopping natalizio – Cosa cambia?

Per comprendere il cambiamento delle dinamiche che regolano lo shopping natalizio, dobbiamo analizzare inevitabilmente qualche dato significativo. Cosa dobbiamo aspettarci per questo periodo particolare?

Iniziamo con il dire che il 24% degli acquirenti italiani che normalmente per il Black Friday effettuano acquisti in negozio, dichiara che quest’anno non lo farà. Sempre in Italia, il 50% dei consumatori afferma che la pandemia avrà ripercussioni sul loro modo di fare acquisti per le festività natalizie. (fonte Ipsos – Giu20)

Questo è generalmente un periodo in cui gli acquisti online si intensificano. Basti pensare che lo scorso anno, l’89% di chi ha fatto acquisti natalizi ha utilizzato tre o più canali e che il 62%, ha comprato online. (fonte Google/Ipsos – Nov19/Gen20)

Quest’anno è facile attendersi un incremento dello shopping natalizio online, dato che quasi 3 acquirenti statunitensi su 4, dichiarano di voler acquistare i regali più sul web che offline e che cercheranno comunque le idee per gli stessi, direttamente su Internet e non in negozio. (fonte Ipsos – Giu20)

Insomma, per le prossime festività, gli obiettivi sono quelli di:

  • farsi trovare facilmente e velocemente online
  • ottimizzare il proprio sito web per migliorarne le prestazioni
  • migliorare l’esperienza utente quanto più possibile
  • prepararsi ad un incremento del traffico web per lo shopping natalizio
  • essere rapidi e veloci nel soddisfare le esigenze dei consumatori

Shopping natalizio: online vs offline

Gli acquirenti amano prendere informazioni online prima di recarsi fisicamente in un negozio per effettuare l’acquisto. Questo valeva prima della pandemia e vale ancor più oggi, in un momento storico dove la reperibilità locale di un prodotto, diventa una priorità per i consumatori.

Sempre in base ai dati raccolti dall’analisi Ipsos del giugno 2020, il 54% degli acquirenti italiani, dichiara di pianificare ogni tipo di acquisto, verificando preventivamente online la disponibilità dell’articolo stesso, ancor prima di recarsi fisicamente nel negozio per comprarlo.

Facile comprendere come si debba quindi parlare di online a supporto dell’offline (e viceversa) anche per i consumatori che amano acquistare il prodotto nel negozio fisico. È errato pensare all’online e all’offline come “realtà rivali” quando sono invece veri e propri “partner”, capaci di creare opportunità inimmaginabili sino a qualche tempo fa.

Consiglio utile: tieni tutto aggiornato!

In base a quanto appena scritto, diventa indispensabile evitare di “lasciare allo sbando” i consumatori. Assicurati che tutte le informazioni sui prodotti e servizi siano ben aggiornate, esaustive e facilmente accessibili per gli utenti. Fornisci agli acquirenti informazioni dettagliate sui prodotti disponibili in negozio, l’orario di apertura e le norme in materia di salute e sicurezza.

Negli ultimi anni, le ricerche “pre-acquisto”, sono cresciute esponenzialmente in tutto il mondo e questo sottolinea l’importanza di fornire sempre più dettagli, linee guida, suggerimenti e consigli sull’intera gamma di prodotti e/o servizi offerti.

Shopping natalizio: acquisto senza contatto

In un periodo come questo, quindi, tanta gente opterà per uno shopping natalizio online (la preoccupazione più grande dell’offline è ovviamente legata al fattore sicurezza). Questo non vuol dire che i consumatori non si recheranno nei negozi, soprattutto se questi saranno capaci di offrire delle soluzioni di acquisto e ritiro alternative alle classiche, come:

  • Ritiro all’esterno / Punto di ritiro
  • Nessun contatto fisico con il personale
  • Ingressi per appuntamento
  • Prenotazione di ritiro
  • Self Service

Conclusioni

Ovviamente tutto questo inciderà anche sulla tempistica di acquisto. Molti consumatori anticiperanno lo shopping natalizio per evitare affollamenti nei ritiri o ritardi nelle spedizioni. In tanti potranno decidere di ridurre gli spostamenti e acquistare tutto in un unico luogo (e in un’unica volta).

Sarà fondamentale progettare quindi delle strategie digitali snelle, cucite sul proprio cliente ideale, capaci di intercettarlo proprio quando è pronto ad acquistare (e nel luogo in cui vuole farlo).

Alla prossima!
Antonio