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I Social nel 2021: cosa aspettarci

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Cosa dobbiamo aspettarci dai social nel 2021? Cosa cambierà nel nuovo anno che è ormai alle porte? Analizziamo quello che è accaduto nell’anno della pandemia globale, per comprendere cosa ci attende alle soglie del nuovo anno.

I Social nel 2021: e il 2020?

Il 2020 è stato l’anno della pandemia, l’anno del distanziamento. 

È stato l’anno che ci ha fatto però fare un salto di ben 5 anni (tecnologicamente parlando), consentendo finalmente un agile “lavoro da casa” per tantissime categorie di lavoratori e facendo nascere nuove opportunità collaborative.

Come ho scritto diversi mesi fa parlando del covid-19 e di ciò che succederà nei prossimi 10 anni, in questo ultimo giorno dell’anno confermo quanto detto e ipotizzato in quell’articolo.

Le recessioni trasformano i modelli di business, riducendo inevitabilmente i costi di alcuni servizi e per contro, i loro prezzi. D’altra parte, le pandemie tendono a far nascere nuove categorie di imprese (magari già in fase di start-up) che con questi eventi imprevedibili, velocizzano i loro processi innovativi, aprendosi immediatamente al mercato.”

È esattamente quello che è successo nel 2020. Sono nati nuovi modi di comunicare, si sono evoluti velocemente i sistemi, le persone hanno imparato nuovi metodi per rimanere in contatto.

Facebook ad esempio, si è evoluto velocemente, creando al suo interno nuovi strumenti in grado di rispondere immediatamente alle esigenze del periodo. Rooms è nato proprio per mettere in contatto gli utenti che “fisicamente” erano distanti.

Quindi, se dal punto di vista sanitario dobbiamo assolutamente dimenticare questo 2020, dal punto di vista lavorativo e tecnologico, questo è stato un anno ricco di progresso e novità.

Il mondo è cambiato rapidamente ed oggi più che mai, avere una struttura liquida che si adatta bene al cambiamento è un’assicurazione sulla vita stessa del business.

Noi, i nostri clienti e studenti, abbiamo surfato sulle onde del cambiamento, planando sul marasma generale, mantenendoci sempre in equilibrio.

Cosa aspettarci dai social nel 2021?

In queste ore leggo tanti post e articoli su fantomatici scenari apocalittici o visioni estremamente favorevoli per il nuovo anno.

In realtà credo che non cambierà molto rispetto ai mesi appena trascorsi. Lo dico con realismo e anche, perché no, con sano ottimismo.

Credo che, difficilmente si tornerà indietro rispetto ai “passi da gigante” fatti nel 2020.

Siamo metaforicamente nel 2025, un mondo in cui:

• il capodanno si passa su Zoom o nelle Rooms di Facebook (che può essere una sfumatura negativa ma che sancisce l’evoluzione, il “superare l’ostacolo fisico” grazie all’uso di piattaforme digitali che rimarranno nel nostro quotidiano anche in futuro)

gli acquisti si fanno prevalentemente online e da smartphone (che non è assolutamente un male se anche le strutture fisiche e i negozio locali sapranno adattarsi rapidamente a questo cambiamento epocale e lo sfrutteranno a loro vantaggio)

• contactless non è più una parolaccia per nessuno (finalmente direi, anche perché dispositivi e carte ci permettono sempre più l’utilizzo di questo tipo di tecnologia)

anche mio nonno ha scoperto il significato della parola cashback grazie ai DPCM del premier Conte (una vera star negli ultimi mesi, capace di catalizzare su di se, l’attenzione di milioni di italiani, anche in tarda serata – c’è da studiare il suo modus operandi 🤣 )

No, non torneremo indietro facilmente.

L’interazione con il mondo esterno è ormai questo. 

Facciamocene una ragione e iniziamo a guardare al futuro, al “2026” per intenderci… 😉 

Quindi, cosa succederà?

2020, 2021 o 2026… poco cambia. Sei tu che dai valore e significato ai numeri. Sei sempre tu che decidi come deve essere ogni singolo giorno di uno qualsiasi degli anni che verranno.

Sicuramente i social nel 2021, si apriranno sempre più allo shopping diretto sulle proprie piattaforme, perché questo permetterà di ottimizzare il processo di acquisto per gli utenti.

Non solo: permetterà alle piattaforme social di avere una nuova fonte di guadagno (derivante oggi solo dall’advertising sui vari canali proprietari), generato proprio dalle commissioni introitate dalle singole transazioni.

Nasceranno nuovi modi di comunicare e di sfruttare i social anche per lavoro (il workplace di facebook ne è l’esempio). Saremo sempre più connessi e sempre in modo più veloce.

Ci saranno nuovi “mondi immersivi” proprio per colmare il “gap della distanza fisica”. Si parla già di Chat 3D virtuali, visori e controller per comunicare come se si fosse nello stesso luogo.

Se oggi è possibile visitare un museo comodamente dal proprio divano è facile ipotizzare, in un futuro non troppo prossimo, di potersi ritrovare in un ufficio virtuale sui social, di potersi scambiare informazioni, file e, perché no, poter effettuare delle vere e proprie vendite.

I social, nel 2021, daranno sempre più spazio ai contenuti video ma anche… agli audio. È evidente che il mercato del podcast sta crescendo molto velocemente (sono quasi 2 milioni i podcast condivisi su Spotify nel 2020).

Questo perché sempre più utenti fruiscono di questa tipologia di contenuti in mobilità, dalle proprie auto, in metro o in autobus. È facile pensare che i social, nel 2021, daranno molto più spazio a questo tipo di contenuto.

Conclusioni

Impara ad ottimizzare il tuo tempo, sfruttalo per le cose che realmente ami fare, sii analitico e spietato nel misurare i tuoi risultati. Se un’azione che hai programmato, non produce risultati tangibili e profittevoli, cambia tutto: sospendila o correggila immediatamente.

Il mio consiglio? Vivi la vita che vuoi vivere davvero e sorridi sempre!

Sei tu il pilota del tuo Boing-C17 (eh si, mi hai scoperto: mentre scrivo questo articolo sono sintonizzato su Discovery Science, canale 405 di Sky e passano un documentario sui Mega Aerei).

Noi ci rivediamo l’anno prossimo o meglio, tra qualche ora. O magari nel 2026… chi lo sa.

Intanto ti auguro una buona fine e un buon inizio. Che sia davvero con il botto! (ricorda: sei solo tu a decidere come sarà…)

A presto!
Antonio