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Pubblicità su Facebook o Google? Ecco finalmente la risposta!

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Facebook o Google?

È il dilemma di tanti professionisti e aziende che vogliono investire sul web: Facebook o Google? È meglio cioè puntare su Facebook, il Social Network con il maggior numero di utenti di sempre (nel giugno 2017 ha raggiunto la quota di 2 miliardi di utenti) o sul Gigante di Mountain View, la più grande azienda quotata del mondo, con oltre 500 miliardi di capitalizzazione?

Facebook o Google: ecco come “scegliere” tra i due colossi

Entrambe le aziende hanno fatto la loro fortuna vendendo spazi pubblicitari direttamente sulle rispettive piattaforme. Hanno caratteristiche molto diverse ma entrambe contribuiscono in modi differenti, a incrementare la brand awareness. La scelta di una o dell’altra piattaforma (o di entrambe, coordinate), dipende molto dall’obiettivo di marketing che si vuole raggiungere.

Ok, perfetto! Ma è meglio investire su Facebook o Google? Analizziamo nel dettaglio le due piattaforme.

Quando utilizzare le Facebook Ads

Antonio Mariggio - Facebook o Google Facebook è il social network per eccellenza, il più utilizzato, il più popolato. Per trasformarlo in una reale fonte di business è necessario capire a fondo il suo funzionamento e i motivi che inducono le persone a passarci su, oltre 50 minuti al giorno.

Breve, ma indispensabile premessa: la gente si iscrive sul social network di Zuckerberg per rimanere in contatto con parenti e amici. Non per comprare qualcosa! Anche io e tu, inizialmente, ci siamo iscritti a Facebook per questo. Poi, beh… se stai leggendo questo articolo, pensi come me che Facebook può diventare una vera fonte di nuovi clienti per la tua azienda. E non sbagli. Ma per vendere davvero su Facebook devi tenere a mente questa premessa ed evitare soprattuto i classici errori che professionisti e aziende compiono ripetutamente.

Le Ads che ci mette a disposizione il colosso di Zuckerberg ci permettono di segmentare in maniera dettagliata il pubblico, dandoci la possibilità di scegliere accuratamente a chi mostrare l’annuncio. Potremo scegliere il sesso, il luogo, la lingua, il lavoro, il tipo di istruzione e selezionare una miriade di interessi del nostro potenziale cliente. Facebook matcherà (matching = confronto) i parametri che stiamo cercando con quelli dei 2 miliardi di utenti iscritti e creerà il pubblico ideale per la nostra campagna.

MpowerMarketing

Ricorda che su Facebook nessuno sta cercando il tuo prodotto (lo abbiamo detto prima nella premessa). È indispensabile quindi creare una campagna capace di stupire, emozionare ed incuriosire, immediatamente. Hai pochissimi secondi per attrarre l’attenzione dell’utente: giusto il tempo di uno scroll del News Feed.

Investi quindi in Facebook Ads se vuoi pubblicizzare il tuo prodotto/servizio partendo dagli interessi degli utenti, stimolando la domanda latente degli stessi e programmando, magari, una vera strategia di inbound marketing.

Quando utilizzare Google Ads

Antonio Mariggio - Facebook o Google Google è il sito più visitato al mondo, il motore di ricerca più utilizzato in assoluto. È inoltre quello che può contare il maggior numero di siti partner che ne utilizzano il database. Il funzionamento dei motori di ricerca (quindi anche di Google) è quello di analisi del web (tramite speciali software di analisi della rete detti crawler), catalogazione dei contenuti (siti internet presenti sul web) e risposta alle ricerche degli utenti. È chiaro sin da subito che possiamo utilizzare questa piattaforma per trovare potenziali clienti, proprio nell’esatto momento in cui proprio loro stanno cercando i nostri prodotti.

Google Ads si divide sostanzialmente in due reti principali: Rete di Ricerca e Rete Display (in realtà negli anni ha sviluppato sotto-sezioni Video, Mobile, App, etc.). La Rete di Ricerca è quella più efficace, perchè è orientata a risolvere un problema che l’utente effettivamente manifesta con la ricerca. La Rete Display è utilizzata spesso per il retargeting (quando l’utente abbandona il sito senza effettuare l’acquisto o la conversione). Lo strumento Ads ci permette di selezionare le parole chiave specifiche (i termini che attivano i nostri annunci), scegliere il budget da investire, pagare per i click che si ricevono e misurare dettagliatamente le campagne.

Investi quindi in Google Ads se vuoi trovare i clienti proprio quando stanno cercando il tuo prodotto o servizio, rispondendo alla domanda consapevole, diretta. Potrai analizzare quali sono le parole maggiormente ricercate dai tuoi potenziali clienti e creare campagne su di esse.

Facebook o Google: conclusioni

Le due piattaforme, come abbiamo visto, sono molto differenti nella metodologia di azione. Facebook utilizza gli interessi degli utenti, Google, il bisogno immediato. Sono due strumenti effettivamente complementari e utilizzarli entrambi sarebbe il massimo. Se ciò non fosse possibile, il mio consiglio per la scelta tra le due è di analizzare l’obiettivo della campagna e capire a che tipo di domanda vogliamo rispondere, se quella latente o quella consapevole.

Mi raccomando: qualsiasi sia la scelta finale, dovrai programmare attentamente i vari step della campagna, dalla ricerca iniziale all’analisi finale. Ricorda che se avrai le idee chiare si da subito, eviterai inutili perdite di tempo e denaro dopo.