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Amore e Lavoro: che correlazione c’è?

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Può esserci correlazione tra amore e lavoro? È quello che ho chiesto agli studenti di MpowerMarketing™. È quello di cui parlo oggi nel mio nuovo articolo che, per la prima volta, è scritto a più mani.

È un esperimento social, il primo articolo di questo mio blog, scritto da me e dagli studenti (anzi… studentesse) iscritte al mio programma.

Ho scelto un argomento importante come l’amore ma visto in ottica business, messo in correlazione con il mondo del lavoro.

Il risultato è un vero successo.

Tanti si sono cimentati in questa prova ma solo una studentessa, Daniela Caviola, ha centrato davvero “il tema”, creando un connubio perfetto tra le parole Amore e Lavoro!

Daniela è una donna piemontese, mamma di due figli, che dopo aver studiato “Tecnica dell’Abbigliamento”, inizia da subito a far “gavetta” nel settore del cucito. Non ha mai smesso di studiare nella sua vita e questa, alla lunga, è stata la sua “carta vincente”: dai corsi serali alle letture di libri, Daniela ha sempre “guardato oltre”, coltivando le sue passioni.

Da quando è entrata nel mondo di MpowerMarketing™ poi, “ha messo la quinta”: non si è mai fermata, è stata metodica sin dall’inizio, seguendo le lezioni e non perdendo mai una sessione formativa, partecipando ai webinar e alla vita del gruppo. Insomma… partita da zero, oggi ha un blog professionale in cui dispensa preziosi consigli per tutti.

Amore e Lavoro… cosa ne pensa?

Dopo aver fatto un’analisi dettagliata sul significato della parola AMORE, Daniela lo divide in 4 diverse categorie, che riporto integralmente qui.

[dal blog di Daniela]

Daniela Caviola

AMORE per il compagno/compagna é quello che provoca quelle farfalle all’interno dello stomaco e che ti fa vedere tutto in modo positivo e bello! Amore che con gli anni si trasforma in rispetto e condivisione per gli anni passati insieme con progetti e realizzazioni. Questa è una cosa meravigliosa! (Si é capito che sono romantica?)

– AMORE per i figli è ciò che si prova ad aver dato alla luce una creatura a compimento di un atto di “amore”. Aiutarla a crescere passo a passo, tutelarla, proteggerla, nutrirla materialmente e spiritualmente, di amore, ascolto, attenzioni e libertá….

– AMORE per le persone che incontriamo nel corso della vita, che ci danno segnali di gentilezza ed educazione o aiuto spirituale o materiale nei nostri confronti o che rivolgiamo noi a loro.

– AMORE per il lavoro, si sì non mi sono sbagliata a scrivere! Se si svolge un lavoro che piace lo si svolge senza fatica e costrizione, non esiste più la lamentela e si cerca di costruire qualcosa di grande a partire dal rapporto con le persone con cui si collabora o si condividono le ore lavorative.

Poi se si svolge un lavoro dove hai la possibilità di aiutare le persone a stare meglio questo è decisamente un atto d’amore.

Nelle parole scritte da Daniela, è questa ultima frase, quella che mi ha colpito più di tutte. Nel suo articolo “Amore incondizionato” (che puoi leggere integralmente cliccando qui) puoi scoprire anche cosa prova svolgendo il suo attuale lavoro da networker e cosa vuol dire per lei, aiutare le persone e stare bene con se stessi.

Amore e Lavoro, connubio perfetto!

Oltre a Daniela, anche gli altri studenti di MpowerMarketing, si sono cimentati nella stesura di un testo che trattasse il tema dell’amore in correlazione al lavoro. Debora Del Duca si è posta una domanda specifica, per poi analizzare il connubio tra amore e lavoro.

Debora Del Duca

Come siamo in grado di amare nella società di oggi?

Il mio pensiero si sofferma su me stessa e sulle persone a me vicine, amici e conoscenti. C’è una citazione di Sigmund Freud che dice “Amore e lavoro sono le pietre angolari della nostra umanità”


Credo che non ci sia frase più vera. Sopratutto riportata ai giorni nostri, in quanto, ci possiamo rendere conto che attraverso la relazione che una persona instaura con la persona amata e con il suo lavoro scorgiamo il suo “stare bene”.

Insomma non basta essere capaci di amare e lavorare, bisogna sentirsi soddisfatti da queste attività, bisogna stare bene, sentirsi migliori.

Freud guardava all’amore e il lavoro come due attività lineari, come a dire che sapere amare implica saper lavorare e viceversa. Quando troviamo soddisfazione nel lavoro, siamo felici e la felicità ci porta ad essere creativi, creativi… nel lavoro e in amore.

Proseguendo la lettura, si legge anche che “la capacità di amare e di lavorare” – per Debora – “è un obiettivo terapeutico, sociale e rivoluzionario che va preso sul serio“.

Sono completamente d’accordo con lei quando dice che per stare bene bisogna sentirsi soddisfatti dal lavoro e dall’amore. L’amore e il lavoro “vanno a braccetto”. Quante volte abbiamo sentito la frase: “non bisogna portare i problemi di famiglia sul lavoro” e viceversa?

Chi dice una frase simile (rivolta verso un collega o un dipendente), ha notato sicuramente un approccio lavorativo diverso rispetto alla consuetudine, dovuto magari a una discussione in famiglia. Viceversa, la stessa frase (ma inversa) detta dalla moglie o dal marito, implica che il lavoro stia influendo, magari negativamente, sull’umore della persona tornata a casa.

Insomma, l’amore influisce sul lavoro e viceversa. È osservando proprio la relazione d’amore e il lavoro di una persona, che si può quindi comprendere il suo vero star bene.

Star bene vuol dire… donare del bene agli altri.

È quello che ha scritto Nunziatina Batia nella sua Storia d’Amore con 1000 persone (riagganciandosi inconsapevolmente alle parole finali di Daniela), una “poesia” che riporto integralmente:

Nunziatina Batia

Ho lottato per anni contro quel desiderio matto che nutrivo dentro il mio cuore, frenata dalla paura di chi sa solo giudicare.

Finchè un giorno, ho trovato il coraggio di alzare gli occhi, e riflessa nello specchio ho visto soltanto un foglio di carta bianca, due cerchi neri ed una grossa lacrima.

e…. mi sono detta
BASTA… Da oggi non si guarda più indietro,
amarmi sarà il mio esercizio quotidiano.

E poi…
Poi lascerò spazio alla mia passione segreta,
quella che mi prende il cuore,

quella che mi ossigena il sangue,
quella che con fedeltà e impegno
sa darmi la visione a lungo termine
e ogni giorno sarà un’occasione per ricordarmi
del perchè ti ho scelto.

Oggi alzo la testa e guardo il cielo
Respiro profondamente e mi sento felice.
felice di averti dato quella mano,
felice di quella parola in più che ho ascoltato,
felice di quell’obiettivo che hai raggiunto.

Felice per te Maria, Giacomo, Sara, Mimma, Stefano, Luisa, Elisa,
e ancora… Beatrice, Nicola, Chiara, Serena, Toni, Andrea, Luigia ecc… ecc… ecc…

Io ho lasciato che il mio business diventasse la mia passione,
una vera storia d’amore, tra me stessa e il mondo
dove i miei clienti non sono numeri ma farfalle dentro il mio cuore
e ogni tuo risultato raggiunto è una vittoria in più
nella mia missione di rendere il mondo più sano e più felice
con un business che mi permette di essere la miglior versione di me stessa.

Ecco amore perché ti ho scelto.

E sì… è stato un esperimento social ma non fine a se stesso: ha raccontato delle storie vere, storie di trasformazioni e di donne che ora, con grinta e passione, hanno trovato davvero il connubio perfetto tra le parole Amore e Lavoro.

Alla prossima!
Antonio